“Prendiamoci cura dei bambini colpiti dallo Tsunami”
Tsunami è diventata una parola familiare per l’impatto che l’evento ha avuto nell’immaginario collettivo e per la constatazione di ciò che la terra e il mare possono provocare quando se ne danneggiano gli equilibri. Le sofferenze derivate da quella catastrofe naturale hanno però suscitato anche gesti straordinari di compassione, di vicinanza e di solidarietà da tanti paesi del mondo, specialmente da parte di semplici cittadini. Questo è certamente un modo in cui la convinzione della centralità della vita umana, radicata negli animi, riesce a dare una risposta alla sofferenza. Facciamo tutti parte della stessa grande umanità ed è questo pensiero che sostiene la nostra speranza nel domani.
l’Istituto Internazionale di Scienze Mediche Antropologiche e Sociali (IISMAS) di Roma e la Struttura complessa di Medicina Preventiva delle Migrazioni, del Turismo e di Dermatologia Tropicale dell’Ospedale San Gallicano (IRCCS) di Roma hanno avviato una campagna per la raccolta di fondi a sostegno dei bambini resi orfani dal recente Tsunami.
Il progetto di sostegno prevede l’inserimento dei bambini nella comunità “Shukrodaya’s Premanivas” ( Rifugio d’Amore ) della Shukrodaya Animation Society, una Ong fondata nel 1985 dal Prof. A.S. Dasan, che dal 1995 si prende cura di bambini di strada o provenienti da famiglie povere o disgregate. La comunità è situata a Shukrodaya Vidyalaya in un complesso di cinque ettari di terreno a Varuna, nella città di Mysore. Il progetto iniziale fu lanciato da Padre J. Jaunet, MEP, un pastore cristiano da lungo tempo amico di Shukrodaya, morto nel 2000, che offrì i risparmi della sua pensione.
Abbiamo deciso di occuparci immediatamente di venti fanciulli (dieci ragazzi e dieci ragazze) orfani di entrambi i genitori a causa dello Tsunami e senza alcuna risorsa. La lista sarà controllata dal Governo e da altre agenzie Onlus per la trasparenza. Abbiamo dovuto limitarci a venti fanciulli a causa del nostro ristretto budget ma, se il nostro appello trovasse risposte adeguate, potremmo aumentarne il numero. Il progetto di sostegno prevede l’inserimento dei bambini nella comunità “Shukrodaya’s Premanivas”, l’assistenza al loro sviluppo fisico, psicologico e culturale, con particolare attenzione alla formazione nell’ambito di attività di artigianato locale. Ciò permetterebbe ai bambini cresciuti di poter sviluppare un’attività lavorativa che garantirebbe loro un’autonomia futura.
Il progetto di collaborazione prevede inoltre lo scambio di personale medico ed educativo tra i due Centri, per permettere un aggiornamento al personale di “Shukrodaya’s Premanivas”, sia in India che in Italia.
La previsione di spesa annua necessaria per ogni fanciullo è di Rupie 14.000 (= 250 euro) che comprende anche un parziale contributo per il costo del personale e per la gestione del Centro residenziale. I sostenitori possono scegliere fra due opzioni: diventare soci del gruppo degli sponsor o sostenere una ragazza o un ragazzo in particolare. Viene garantito un regolare resoconto del percorso di crescita e gli sponsor possono tenere una corrispondenza con loro. Sarà apprezzata e incoraggiata anche la possibilità di trascorrere qualche tempo con i ragazzi, o di averli a casa propria durante le vacanze. Qualsiasi altra forma di contributo, grande o piccolo, verrà devoluto per il mantenimento dei fanciulli privi di sponsor e per la gestione generale della comunità “Shukrodaya’s Premanivas”.