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Tutto il mondo è paese

Aldo Morrone – Paola Scardella

Presentazione del Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Possis nihil Urbe Roma visere maius
Che tu non possa vedere nulla più grande della città di Roma
(Orazio, Carmen saeculare, 11-12, 17 a.C.)

La nascita di Roma si confonde tra storia, mito e leggenda. Una di queste ci dice che la città fu fondata il 21 aprile di 2763 anni fa. Il 21 aprile di ogni anno quindi la Capitale festeggia il suo Natale. Secondo quanto narra lo storico Varrone, Romolo avrebbe infatti tracciato il solco delle fondamenta dell’Urbe il 21 aprile del 753 a.C. Da questa data è derivata la locuzione latina Ab Urbe condita, ovvero “dalla fondazione della città”, che scandiva la cronologia romana prima dell’adozione del calendario gregoriano, con il quale gli anni sono stati tradizionalmente numerati a partire dalla nascita di Cristo (Anno Domini). Innumerevoli sono state peraltro le ipotesi sull’origine e sull’etimologia della parola “Roma”. Servio, vissuto tra il IV e il V secolo d.C., riteneva che il nome potesse derivare da un’antica denominazione del fiume Tevere, Rumon (dalla radice greca ruo del verbo ρεω, scorrere), così da assumere il significato di “Città del Fiume”. Gli autori di origine greca, primo fra tutti Plutarco, fanno risalire la fondazione di Roma al popolo dei Pelasgi, che giunti sulle coste del Lazio, avrebbero fondato una città il cui nome ricordasse la loro prestanza nelle armi (Rhome, in greco significa forza). Secondo un’altra ricostruzione dello stesso autore greco, i profughi troiani guidati da Enea arrivarono sulle coste del Lazio, dove eressero una città presso il colle Pallantion cui diedero il nome di una delle loro donne, “Rhome”.  L’epopea troiana offre a Virgilio lo spunto per riscrivere la storia di Enea nel Lazio. L’eroe virgiliano, figlio del mortale Anchise e della dea Venere, era un viaggiatore che, dopo un lungo errare non privo di difficoltà e ostacoli, sia “divini” che “terreni”, approdò sulle coste laziali. È proprio quindi da uno straniero, da un viaggiatore, che avrebbe avuto origine la città eterna, oggi tra le mete turistiche preferite ogni anno da oltre dieci milioni di persone provenienti da tutti i paesi del mondo. Una attitudine all’universalità che è scolpita nei suoi monumenti e immortalata da una cultura viva, fatta di storie e scorci di vita, di arte, leggende, cibi e sapori, che solo Roma può offrire e che hanno reso la Capitale un teatro di eventi straordinari, come ci ricordano le celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale, in vista dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Roma e la sua storia, dal Barocco al Rinascimento, dalla classicità alla cultura cattolica, simbolo della civiltà occidentale, un patrimonio di tutti che andrebbe conosciuto da tutti. È la missione che si è data il Dipartimento del Turismo del Comune di Roma attraverso una collaborazione culturale e scientifica tra paesi diversi. Ed è proprio da questa intesa multidisciplinare che nasce l’idea di questo libro, che intende descrivere e “leggere” il viaggio nei suoi diversi aspetti e nelle sue angolazioni. Una vocazione universale, declinata nel segno dell’inclusione più vasta e di una tradizione millenaria di accoglienza, tratto distintivo non solo di coloro che viaggiano e di coloro che ospitano i viaggiatori ma propria dello spirito della nostra città, che si è voluta porre negli anni della modernità al centro di un articolato progetto dedicato soprattutto alla dimensione umana della pace e alla integrazione tra i popoli. Non a caso, a Roma, ha sede l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), istituto di ricerca del Ministero della Salute, che ha tra i suoi compiti istituzionali anche la promozione della salute dei viaggiatori, e che con questo libro ha voluto offrire uno strumento utile per conoscere il mondo, senza correre rischi evitabili con l’adozione di alcune semplici regole di comportamento.

Il Sindaco di Roma
Gianni Alemanno

Prefazione
Partire, arrivare, andare, restare, tornare… questa pubblicazione “racconta” il viaggio, esperienza unica, occasione di incontro con persone diverse, culture altre, che offre, a chi la sa cogliere, la straordinaria possibilità di conoscenza reciproca.
La vita stessa è un viaggio, spesso verso non si sa dove e non si sa cosa, è un continuo “aprirsi” a situazioni e mondi del tutto nuovi e sconosciuti, è una costante tensione verso un universo inesplorato tutto da scoprire, un senso di vertigine tra “la paura di cadere e la voglia di volare”, la continua ricerca di un equilibrio instabile tra il partire e il restare.
Ogni destinazione vicina o lontana che sia, ogni viaggio breve o lungo che sia, è sempre un’esperienza unica, straordinaria e indimenticabile che segna in modo indelebile le nostre vite, cambiandone, spesso anche irreversibilmente, il senso.
Il motivo del viaggio, come metafora della vita e percorso esistenziale di un individuo, costituisce da sempre un archetipo universale fortemente presente nella letteratura di tutti i tempi, con significati differenti a seconda di epoche storiche, culture e autori.
Gran parte del fascino di questo tema va ricercato nella sua capacità di rispecchiare il cammino dell’essere umano nella scoperta del mondo e di sé e nel veicolare, al suo interno, una grande quantità di esperienze, emozioni e sensazioni nuove, sconosciute e diverse.
Questo libro “racconta” il viaggio da diversi punti di vista, riflettendo su tematiche legate ad aspetti culturali, ambientali, sociali, medici, ma offre anche consigli pratici e simpatiche curiosità utili a chi intende “esplorare” il mondo. Volutamente nel testo si parla di viaggio, e non di “turismo”, per descrivere e trattare questa esperienza nella sua accezione più ampia, intendendola non solo come vacanza e associandola quindi solo a scopi puramente ludici o ricreativi, ma anche come esperienza di vita di altra natura.
Il volume intende, inoltre, offrire al lettore la possibilità di imparare ad acquisire un approccio corretto e rispettoso nei confronti dei popoli che si incontrano e dei luoghi che si visitano, suggerendo di “farsi guidare” dalla curiosità come sentimento portante, curiosità nei confronti dell’altro, delle diverse culture, usanze, credenze, abitudini e stili di vita.
Nel testo viene anche sottolineata l’attenzione per la tutela dell’ambiente, con la consapevolezza che qualche piccolo accorgimento nei comportamenti individuali e collettivi, può contribuire a tutelare la natura e le sue risorse.
Infine, per evitare che il rientro dal viaggio porti con sé non solo ricordi ed esperienze piacevoli, ma anche qualche malanno imprevisto, vengono esposte le principali e più comuni, “malattie del viaggiatore”, offrendo al lettore utili suggerimenti e anche qualche curiosità.
Aldo Morrone
Paola Scardella

INDICE
Presentazione (Il Sidaco di Roma, Gianni Alemanno)
Presentazione (Consigliere Comunale Federico Rocca)
Prefazione (A. Morrone, P. Scardella)
Che cos’è l’INMP

1. Il senso del “mettersi in viaggio” (A. Morrone, P. Scardella, F. Anello)

2. Tutti i numeri del turismo (A. Morrone, P. Scardella, F. Anello)
2.1 I viaggiatori nel mondo
2.2 I luoghi più visitati
2.3 L’Europa
2.4 L’Italia
2.5 Roma

3. Il viaggio come esperienza alimentare (A. Morrone, P. Scardella, L. Piombo, M.E. Di Rosolini)
3.1 Il cibo come linguaggio
3.2 Gusti e disgusti
3.3 Alimenti di base nelle diverse culture alimentari
3.4 Paese che vai alimenti che trovi
3.5 Il menù del viaggiatore: come evitare il jet lag
3.6 Clima e cibo
3.7 E per le mete “estreme”?
3.8 Le 10 regole d’oro

4. Cosa fare: prima, durante e dopo il viaggio (A. Morrone, P. Scardella, G. Bandiera)
4.1 Documenti personali di viaggio
4.2 Documenti sanitari
4.3 Documenti per animali
4.4 Informazioni paese di destinazione
4.5 La propria salute
4.6 Una volta arrivati

5. Il viaggio nel rispetto dell’ambiente (A. Morrone, P. Scardella, G. Bandiera, S. Giardina)
5.1 La terra e i cambiamenti climatici
5.2 L’uomo e i cambiamenti climatici
5.3 Il viaggio sostenibile e responsabile

6. Il viaggio “malato” (A. Morrone, P. Scardella, G. Bandiera)
6.1 Il turismo sessuale: descrizione del fenomeno
6.2 Aspetti legislativi
Box: Le malattie a trasmissione sessuale

7. Le malattie del viaggiatore (A. Morrone, P. Scardella, G. Bandiera)
7.1 Le malattie infettive
7.2 Modalità di trasmissione e precauzioni generali
7.3 Principali “malattie del viaggiatore”
Box: Regole per prevenzione malattie veicolate da insetti
Box: Regole per prevenzione malattie trasmesse da alimenti
Box: I vaccini
Box: La Carta di Peters

Bibliografia essenziale
Webgrafia essenziale