Testimonianze e Riflessioni in memoria di Don Luigi Di Liegro – Giovanni B. Conso e Luigina Di Liegro – Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro – Onlus, Roma, 2001
Dalla scomparsa di don Luigi Di Liegro sono ormai trascorsi quasi quattro anni. Era il 12 ottobre 1997. Da allora, ogni ricorrenza di questa triste data rappresenta un’occasione di profondo raccoglimento; un’occasione per tornare a riflettere su quanto don Luigi ha fatto e insegnato, proposto e messo in opera.
Non meno sentita, anche se vissuta in forma diversa, nel senso di guardare maggiormente al concreto delle cose, è un’altra commemorazione avviata dalla Fondazione dedicata alla sua memoria: ricordare pubblicamente il giorno della sua ordinazione sacerdotale, quel 5 aprile 1953 che lo rese pastore attivo.
Particolare cura è stata dedicata alla preparazione di questa giornata nella primavera del 2000, coincidente con l’anno giubilare e l’inizio del terzo millennio. In questo volume sono raccolte le tre relazioni presentate al Teatro Argentina in Roma ed alcune significative testimonianze sollecitate per l’occasione in modo da rendere più largo il contributo di idee e di affetti al mantenimento di una memoria che deve rimanere indelebile.
Memoria che non a caso si inquadra nel segno della carità, da professare e trasmettere, educativamente, come messaggio che si oppone all’egoismo dilagante, che neo-liberismo e new economy, interpretati ad esclusivo vantaggio dei più forti, incoraggiano ed aiutano ad ogni piè sospinto, nell’ottica più antieducativa che mai sia stata immaginata e messa in atto.
Carità, dunque, da insegnare e praticare, non solo perché senza le opere anche la fede più genuina si rinchiude in sé stessa fino ad annullarsi, ma anche perché don Luigi la insegnava e viveva quotidianamente, nei modi e nei luoghi più svariati, facendo continui proseliti (il rischio maggiore è che, senza il suo stimolo, tale attrazione diminuisce fortemente), sollecitati ad incrementare quel grande serbatoio di energie, nobili e pulite, che è il volontariato di base.
Per usare le parole del grande teologo brasiliano Frei Betto – ispiratore della nuova iniziativa, denominata Forum Sociale Mondiale in aperta contrapposizione al Forum Economico Mondiale che dal 1971 si riunisce ogni anno a Davos per “discutere su come i ricchi possano diventare più ricchi ancora” – il primo Forum Sociale Mondiale, tenutosi lo scorso gennaio a Porto Alegre con la partecipazione dei rappresentanti di oltre diecimila gruppi di volontariato, ha invocato “uno sviluppo più equo e solidale dell’universo”, ad evitare che “la vita dei poveri, che si moltiplicano ogni giorno, valga sempre di meno”. Di fronte a tanto degrado la denuncia deve farsi necessariamente forte: “si sta privatizzando la ricchezza e globalizzando la miseria”. Don Luigi Di Liegro, con lo slancio che lo caratterizzava, sarebbe insorto più o meno allo stesso modo, ma per ricordare cristianamente che solo “dove c’è carità, lì c’è Dio”.
Indice
Presentazione
di Giovanni B. Conso e Luigina Di Liegro
Denuncia e giustizia. Il ruolo politico del volontariato e del terzo settore
di Giovanni B. Sgritta
La chiesa come diakonia della carità
di don Battista Angelo Pansa
La ricerca di una nuova etica
di Aldo Morrone
Testimonianze e ricordi
di don Guerino Di Tora, Raniero La Valle, Angelo Bertani, Filippo Gentiloni, Giovanni Franzoni