“Con gli occhi di una libellula”
2007 25-28 November
Ci ricorda Platone: “Se uno con la parte migliore del suo occhio guarda la parte migliore dell’occhio dell’altro, vede se stesso”… il segreto forse, è proprio questo: ognuno di noi è qualcosa dell’altro e l’altro è qualcosa di noi!
Potremmo tutti guadagnarci molto dall’ascolto e dall’aiuto, dall’accoglienza e dalla tenerezza, dalla sconfitta di quella solitudine profonda che nasce dalla privazione dello sguardo dell’altro!
La libellula può ruotare gli occhi a 360 gradi e coprire con lo sguardo tutto il giro dell’orizzonte
Oggi in modo speciale, in mezzo a culture, linguaggi, bisogni che spesso solo si affiancano, o si scontrano, senza cercare di capirsi, è urgente promuovere l’arte di guardare intorno, e lontano, per allargare orizzonti, percepire bisogni, sviluppare rapporti, mettere in comune conoscenze, ricchezze, passioni. È davvero necessario acquisire uno sguardo circolare e telescopico per cogliere una realtà vastissima, multiforme e mutevole, e poi saper tradurre in azioni costruttive le osservazioni, fatti che diano figura e concretezza alle riflessioni, alle buone intenzioni e ai proclami. Ed è necessario sviluppare l’arte di una comunicazione vera, capace di non nascondere problemi e verità spesso difficili, ma di mantenere tuttavia un orizzonte costruttivo.
Questo si propone anche quest’anno il Convegno che presentiamo. Il campo di azione della nostra Struttura è la promozione e la cura della salute, e l’esperienza di oltre venti anni di attività ha insegnato che, prima di curare la malattia, bisogna accogliere le persone, guardarle, ascoltarle, e cercare insieme, senza presunzione, le risposte.
Dal 1985 la Struttura si occupa di medicina transculturale, dei fenomeni migratori, della ricerca scientifica, trattamento e monitoraggio delle patologie delle persone a rischio di esclusione sociale, ed è stata ora scelta dal Ministero della Salute per diventare Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà. Nell’ambito di numerosi progetti collabora con la Provincia, la Regione, il Comune di Roma, vari Ministeri, Università ed Organismi italiani ed internazionali, anche insieme all’Istituto Scienze Mediche Antropologiche Sociali (IISMAS).
Le sessioni del Convegno, oltre alla dermatologia in particolare tratteranno vari temi riguardanti fattori di rischio per la salute, il lavoro, l’alimentazione, i diritti umani e molti altri. Interverranno medici, infermieri, psicologi, assistenti sanitari, antropologi, sociologi, rappresentanti di Amministrazioni pubbliche, Scuola, Volontariato, Enti locali, membri di Istituzioni e Società scientifiche italiane e straniere.